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serie cosmowarrior zero
dvd 01
Warrius Zero
Uomo dai saldi principi morali e dall’eccellente ruolino militare, Warrius Zero è anche un eroe di guerra. È stato infatti capitano della flotta spaziale terrestre durante il sanguinoso conflitto tra umani e Meccanoidi. Nonostante abbia difeso con coraggio il proprio pianeta, Zero si sente in colpa per non essere riuscito a impedire i massacri che hanno afflitto la Terra e, soprattutto, per non aver potuto salvare la propria famiglia, perita nel corso del conflitto. Quando i Meccanoidi ottengono la vittoria definitiva e il Governo Unito Terrestre finisce sotto il controllo del Governatorato della Galassia Extra-
Abbigliamento Pirata
Certo i pirati non erano uomini alla moda, ma il più delle volte il loro abbigliamento aveva funzioni precise, legate alla vita quotidiana e alla pericolosa professione che svolgevano. Bandane e cappelli erano diffusissimi, onde proteggere la testa dal sole cocente degli oceani. I pantaloni erano larghi e comodi, per muoversi velocemente durante i duelli. Ai piedi potevano avere scarpe, ma spesso anche stivaloni, adatti sia sul ponte di una nave che sulla terraferma. I colori degli abiti erano appariscenti: rosso, blu, verde, giallo, ma il più delle volte sbiaditi dal tempo e dallo sporco. Tra gli accessori erano molto diffusi cinturoni in cuoio per sorreggere i calzoni, ma anche per appendervi ogni tipo di oggetto. Non mancavano poi fusciacche legate in vita, perline e orecchini e, soprattutto, un certo numero di armi, in particolare sciabole e pistole. Il tutto era spesso abbinato senza grande criterio, e molti degli oggetti e dei capi d’abbigliamento erano frutto di razzie su altre navi. I pirati del mondo di Harlock, solcando gli spazi infiniti invece che i mari terrestri, hanno esigenze del tutto diverse. Tuttavia non rinunciano ad alcuni elementi caratteristici. Per esempio, bandane e foulard per coprirsi la testa, anche se all’interno delle astronavi non vengono certo infastiditi dai raggi solari. Oppure le caratteristiche maglie a righe colorate. Persistono persino i cinturoni, anche se destinati a supportare avveniristiche armi a raggi piuttosto che affilati coltellacci.
Harlock
Anche Harlock indossa diversi capi ereditati dalla tradizione piratesca. Escludendo il film L’Arcadia della mia giovinezza, ove sfoggia una divisa rossa, da un anime all’altro il capitano cambia leggermente look, ma resta fedele ad alcune linee base. Innanzi tutto predilige il colore nero, che domina ogni suo capo di abbigliamento. Spesso indossa anche un ampio mantello, elemento carico di fascino e romanticismo ma che i pirati terrestri mai avrebbero utilizzato, poiché scomodo nei combattimenti corpo a corpo. Alla cinta sono attaccate una pistola laser e una spada, anche se la lama di Harlock è davvero particolare, dato che funge persino da pistola. Ma ciò che più importa è che su molti di questo oggetto (la casacca, le fibbie dei cinturoni, ecc.) spicca il simbolo per eccellenza dei pirati: il teschio bianco con tibie incrociate.
Cosmowarrior Zero episodi 1-
All’interno dell’universo creato da Leiji, Cosmowarrior Zero ha un’origine un poco anomala, nasce infatti come videogame per console Play-
Nel primo episodio, dal titolo "La grande partenza", viene introdotto lo scenario entro il quale si svolgono le vicende. La Terra del futuro ha perduto il conflitto con i Meccanoidi ed è diventata un vassallo del Governatorato della Galassia Extra-
In "La forza di Marina", mentre la Karyu solca lo spazio, Zero comincia ad approfondire la conoscenza con l’equipaggio. I problemi principali per Zero giungono dalle tensioni scatenate dalla diffidenza tra umani e Meccanoidi, che paiono non riuscire a convivere sulla nave.
L’incontro/scontro con i pirati dello spazio arriva nel terzo episodio, "La fiamma del Drago Fiammeggiante". Non si tratta però di Harlock, bensì dell’Esercito Rivoluzionario Terrestre, guidato dal Generale Hunter, che attacca una base meccanoide.
Infine, in "L’anima di un guerriero", la Karyu atterra su un pianeta controllato dai Meccanoidi e dopo aver guadagnato la sua fiducia accoglie a bordo della Karyu il mercenario noto come Grenadier.
Kazuyoshi Yokota
La regia generale di Cosmowarrior Zero è affidata alle cure di Kazuyoshi Yokota, appassionato di Capitan Harlock fin dal 1978, data di apparizione della prima serie televisiva. Yokota collabora con Leiji Matsumoto, creatore del personaggio, gia nel 2002, firmando la regia dell’OAV Maetel Legend. La sua carriera nel mondo dell’animazione comincia però molto prima, negli anni Settanta, in qualità di assistente alla regia di alcune serie televisive, tra cui Haha o Tazunete Sanzan Ri (del 1976, in Italia nota come Marco). Nel 1978 è uno dei registi della serie femminile Haikara-
I mille nomi del mondo di Harlock
Tra le piccole manie di Leiji Matsumoto vi è quella di assegnare il medesimo nome a personaggi o mezzi meccanici differenti. Col nome di Death Shadow, per esempio, vengono identificate sia la prima astronave comandata da Harlock che una base spaziale camuffata da asteroide e libera di vagare nello spazio. A complicare ulteriormente la cosa, subentra il fatto che l’astronave Death Shadow nella serie Cosmowarrior Zero ha le sembianze dell’Arcadia della serie classica di Capitan Harlock.
Caccia ai pirati
Nel passato, quando l’attività dei pirati sulle rotte marine terrestri si faceva troppo intensa, i governi organizzavano delle vere e proprie spedizioni per cercare e sconfiggere i predoni dei mari. Tra le più antiche di queste operazioni va annotata quella del romano Pompeo che, nel primo secolo avanti Cristo, uccise 10.000 pirati cilici e ne catturò 20.000. ma la nave più imponente per la caccia ai pirati fi l’Adventure Galley. Costruita nel 1695 sul fiume Tamigi a Deptford, vicino a Londra, era lunga 38 metri. La muovevano imponenti velel e, in assenza di vento, poteva essere spinta da trentadue remi, ognuno dei quali manovrato da due o più uomini. Il governo inglese l’aveva progettata per la caccia ai pirati e per operazioni di corsa contro navi francesi, affidandone il comando al capitano William Kidd. Ma la sua ciurma, composta da criminali e assassini costretti ad arruolarsi, decise di darsi alla "libera professione", trasformando anche Kidd in un pirata, destinato tuttavia all’impiccagione. Anche l’Adventure Galley non fece una bella fine, abbandonata a causa di problemi con le falle. Nella serie Cosmowarrior Zero è il comandante Zero, alla guida della Karyu, a lanciarsi in una caccia al pirata. Resta da vedere se, a sua volta, non sarà contagiato dallo spirito libertario che anima i predoni dello spazio.
Unabara
Primo ufficiale della Karyu, Una bara è un veterano di mille battaglie, capace di mantenere freddezza e concentrazione anche nelle situazioni critiche. Il suo carattere focoso si piega infatti davanti al dovere, mentre l’età e l’esperienza gli hanno insegnato ad agire con prudenza e a dispensare saggi consigli. Già sotto il comando di Warrius Zero durante il conflitto tra la Terra e i Meccanoidi, ha sviluppato col proprio capitano un rapporto che va oltre quello gerarchico, diventandone un amico se non addirittura una figura paterna. Zero, infatti, si fida molto di Una bara, che considera l’unica persona in grado di fornirgli insegnamenti sul comando di una nave e di un equipaggio. Tuttavia, anche Una bara ha i suoi punti deboli. Uomo all’antica, si trova in forte imbarazzo di fronte a Marina Oki, primo ufficiale della Karyu di sesso femminile. Durante i lunghi anni passati sulle astronavi si è abituato a trattare, anche in modo duro se necessario, con altri uomini ma mai con le donne.